14
Giu
2007
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Diario di un accalappiacani. Un giovane dà la caccia ai cani randagi, in una storia ispirata alle recenti cronache di Bucarest. Di Marco Innocenti

Diario di un accalappiacani

diariodiunaaccalappiacani

Nella città immaginaria di Zena, il giovane accalappiacani Paolo Schiaffino conduce la sua caccia notturna ai cani randagi, che scorrazzano a migliaia nelle periferie degradate. Proprio come i cani, rinchiusi e sterminati nei canili municipali, così gli uomini vivono senza libertà in una metropoli governata da tirannia e corruzione. Paolo si divide tra il lavoro e l’attesa dell’amico Vik, internato presso la sinistra casa di cura Villa Ombra. La scomparsa di Vik rafforza la sua avversione per il modello sociale dominante. Fino all’incontro con il misterioso professor Weidling e con gli accalappiacani ribelli: i Cani sciolti. Forse, la corsa verso la libertà è ancora possibile.

(Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2007)

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